Si
con l’acca in mezzo alla t e alla o, perché thor
c’ha una fisicata della madonna e con quel martello lo spacca in testa a tutti
quelli che gli rompono i maroni, a mo’ di chiodino di ikea. Ma la storia o la
leggenda e’ lunga 330 km e souncazzo quanto dislivello e comincia da una roba
che mi mette i brividi, la quota di iscrizione. Perche’ di per se ci butti un
carico da briscola che non sai manco quando e se te li ridanno e poi saldi la
rava e la fava come se andassi una settimana in vacanza ad ibiza, con quei
soldi ovviamente. Sia chiaro tu che partecipi sei gia’ un eroe per sborsare
questa quota vacanziera, che non c’e’ manco il lastminutes ed io che sono
zeneize mi tremano le dita unte di focaccia che mi scivola il portafogli dentro
il tombino che non lo ripesco più. Mannaggia alle quote rosa, alle quote di
iscrizione e alle quotazioni in borsa dell’olio evo. Ciò detto tutti se la
menano che il tor di qua ed il tor di la forse anche su e giu’ ma mai a mezza
via ed invece io, che un po’ di qua e di la lo meno anche io, ed invece io
dicevo .. alla fine me lo guardo e tifo per i miei gladiatori che hanno osato
dove io non oso manco guardare. Che non e’ solo un fatto di soldi sia chiaro ma
a me l’idea di spararmi 330 km e souncazzo di quanto dislivello mi fa venire le
gambe molli, e non solo le gambe. Cioe’ devi avere un sacco di coraggio che io
non ho, perché sia chiaro e’ roba tosta, ed io
vi ammiro. Poi posso mugugnare gratuitamente per quello e quell’altro ma
il sogno di essere li, non sarebbe mica male. Che mi ci vedrei anche col mio
zaino da trekking, che mica parto con un minimal
della ultimate … che scarpino su e giu’ per le montagne, che mi fermo a
mangiare un panino col salame (vegetale) su un colle e mi faccio il selfie con
lo stambecco o con la marmotta (che quando mi e’ corsa incontro sotto il
ghiacciaio del boisson mi e’ venuto anche un po’ paura). Ma gia’ mi scivola il
portafogli per l’olio della focaccia pensa come mi potrebbero scivolare le
scarpe e le calze contenitive … che mi vengono le vene varicose. Ma seduto
davanti al pc sulla mia scrivania disordinata mi collego la mattina appena
arrivo in uff per vedere se i messaggi di wapp sono veri o i lustri guerrieri
mi hanno mentito. Perché il thor viaggia nell’etere via live-track o via wapp
in diretta con la gente che sgambetta, una roba impensabile, ma che adesso
mette ancora piu’ sugo sulla pastasciutta delle basi vita. Cioè io poi alla
fine seguo i primi che non capisco mai dove e come fanno e poi i “4” amici che
mi piace seguire come la Fra (ndr billi) o guido (ndr giuliano) ed il team dei
maratonabili. Tutto il resto sono nomi ed orari a cui io non so associare facce
e sorrisi. Poi arriva sta storia che fa freddo e che ci sono gli orsi polari
che sono migrati in valle d’aosta e che siccome hanno fame si vogliono pappare
i concorrenti del tor e allora i sapienti santoni decidono di fermare la gara
che tutti poi sono dispiaciuti ma che in fondo non vedevano l’ora di finire sto
tormento. Che poi e’ semplice dire che hanno fermato la gara e non siete
arrivati in fondo ecc ecc Voi siete malelingue,
che vi ci vorrei vedere a farvi congelare il pipino a 3000 metri e la neve al
ginocchio e tutti sti’ cacchio di orsi che vi mordicchiano il culo, no grazie
sorseggio un cocktail in spiaggia mentre aspetto di collegarmi di nuovo al
sito, che meno male che mi son visto arrivare il primo che sembrava uno zombie.
Santa donna la moglie che ha consigliato di usare una seggiola per
l’intervista, quando ha provato ad alzarsi ho letto nel labbiale vaffanculo’ en francaise !!
Comunque
wiwa il thor des geants che se non ci
fosse ci toccherebbe parlare delle gare liguri organizzate maffe in questo fine
settembre, mannaggia alla moccetta (vegan) e alla fontina valdostana e alla
grande i fiaschi freschi . E mi prendo anche il lustro di collagiare un po’ di
foto rubate al sevice OCC, perche’ cazzo 65 berette per le foto non le posso
sborsare perche’ devo pre iscrivermi all’edizione del 2016 del thor (quella
senza neve e freddo J)
LOVE
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