venerdì 20 marzo 2015

libero sfogo sul mondo, sul correre e u pilu

Mamma mia ma qua non funziona nulla, ‘sto 2015 mi ha fatto venire il mal di pancia, ma non perche’ mi son succhiato un bicchiere di Sali di EPSON e ho avuto la sciolta per 3 giorni, perche’ c’e’ gente che va in vacanza su una lussuosa nave da crociera e ritorna in patria in una bara da morto o che magari esco la mattina e do un bacio a mia moglie, ti scrivo il pezzo sul giornale e non torno piu’ a casa o che magari mi iscrivo alla maratona di boston e mentre passo in zona traguardo divento cibo per gatti. Io c’ho anche un po’ paura ma anche no, piu’ che altro mi sento anche un po’ deluso perche’ io combatto in quel che credo anche perche’ voglio bene a tutti voi.    

" INIZIARE UN NUOVO CAMMINO SPAVENTA.  MA DOPO OGNI PASSO CHE PERCORRIAMO CI RENDIAMO CONTO DI COME ERA PERICOLOSO RIMANERE FERMI “

Che questa e’ una bella frase e datemene la possibilita’ me la tiro fuori di bocca al posto di Beningni e la faccio mia. Si perché diciamocelo a me sta storia che se mi iscrivo ad una gara, vado in un museo prendo il sole al mare o in montagna e’ c’e’ qualcuno che mi fa secco .. non mi piace. E non mi piace manco che facciano esplodere qualche mio amico, conoscente o intruso sconosciuto.

Perche’ nel mio albero genealogico da qualche parte laggiu’ nelle mie radici c’e’ SOCRATE  che si autodefinisce cittadino del mondo (che vuol dire che gli abitanti della Terra formano un unico popolo, con diritti e doveri comuni, indipendentemente dalla nazionalità di appartenenza, e anche dalla religione) ma c’e’ anche MARX che la religione se la fumava come BOB MARLEY con la marijuana, e c’e’ anche lui. 

Io ci sto in questo mondo e ci sto pure bene con le mie scarpe da running per terra e nel fango e ci possono stare tutti, belli e brutti. Bianchi neri gialli e verdi (che han mangiato cinese rancido) Cattolici musulmani atei e matematici. Gay trans lesbiche (ma solo quelle bionde dei porno) e transgenici ma non OGM.

Il mondo e’ grande e bello e c’e’ un sacco di posto.  (che se poi dopo e’ una bufala ce l’abbiamo in un piede) VIVIAMOCELO CON DIGNITA’ combattendo per le nostre idee ma rispettandoci a vicenda.

Che la vera rivoluzione io ce l’avrei anche che mi salta dalla punta della lingua a ‘sto nuovo post, che siccome SONO IL NUOVO MESSIA sono sicuro che qualcuno un po’ di recatto (dal genovese ascolto ndr) me lo da.
E non ce la faccio a tenermelo solo per me e ve la dico senza chiedervi di offrirmi un caffe’ … la vera rivoluzione e’ infilarsi le scarpe, stringerle forte, respirare a bei polmoni e uscire a correre. Su bitume, su un prato, su un sentiero in salita ma anche su un treadmill in palestra. A piedi scalzi, con le ciabatte del nonno o gli scarponi di messner.

Perche’ quando hai finito e sei sfondato e ti accomodi sul divano, il male del mondo scompare e le endorfine diventano la vera religione da seguire.

E vabbè lo so che anche il micio aiuta .. ma non il persiano della shesir, il micio quello vero che sia quello della edwige fenech sotto la doccia o quello di sasha grey non ha importanza, u pilu aiuta sempre i bisognosi. Di ogni eta’, fede politica e religione, cheppoi ora che Rocco ha deciso di mollare il porno c’e’ un universo da scoprire e da conquistare.

Se proprio devo fare una battaglia provo a farla nudo offrendo la mia crocchetta al felino senza stivali … e non ho rivali (che c’ho sta licenza poetica incalzante)

E anche qua quando ho finito e sono sfondato e mi accomodo sul divano, il male del mondo scompare e le endorfine feline diventano la vera religione da seguire.

Non ho piu’ nulla da aggiungere, INIZIAMO UN NUOVO CAMMINO CHE RIMANERE FERMI E’ PERICOLOSO.


Pis & lov
esponente PILU dell'ultrarunning mondiale


mercoledì 4 marzo 2015

la grande nottata del trail


un film si vede sempre in buona compagnia


Sia chiaro che non voglio fare della poesia, non ci provo neanche. Mi mancano le idee concrete. Io faccio solo post maleodoranti di noia e di insalata russa. la poesia la lascio a Montale e alle singole persone che la corrono sui sentieri. Che poi io vedo quel tramonto sui monti con la leggera brezza che mi risveglia la pelle del viso o che mentre mi giro percorrendo un sentiero in salita e la nebbia sale che mi sembra di avere sotto un mare si zucchero filato con i monti che svettano o ancora che mentre sto guadando un fiume al 52 km, vedo il riflesso degli alberi sul laghetto poco distante e anche se sono zuppo mi fermo un attimo ad osservare. Ecco lì, mentre te la racconto la mia poesia e mi emoziono anche un po’ perché mi rivedo quel film, mi arriva il solito collega abbondantemente sovrappeso che mi dice se son scemo o se mi pagano o le solite cose culturalmente avanzate che regolarmente ci sentiamo dire. Che se ti succhio il sangue, caro collega, ci trovo tanto di quel glutammato ed acidi grassi saturi di colesterolo LDL, che manco un container di 4 salti in padella, ce l’ha. E muovi quel culo, finchè sei in tempo, poi manco piu’ il garmin ti servirà.

Percui sedetevi sul divano, abbracciate un bel cesto di popcorn ancora caldi e prendete una coca cola, light per le femmine e cocazero per i maschi. La regola e’ questa. Chi sbaglia paga. Mettetevi le ciabatte e fatemi sentire la puzza di piedi che la grande nottata del trail sta iniziando ….

Lo schermo e’ buio ed e’ gigante, sembra stare in un drive in. Pettorale e pacco gara preso e tutto e’ sulla borsa di fianco al letto. E’ mesi che ti prepari al grande evento, ci hai dato dentro, ti sei scolato sotto la pioggia quando non avevi testa di uscire, hai preso freddo e ti si son seccati i reni dal caldo, ti sei ridotto un colabrodo e hai fatto incazzare moglie o fidanzata (marito o fidanzato) quando ti sei accuegato (dal genovese accomodato ndr) sul divano nel pomeriggio post lungo invece di pulire casa, giardino e terrazzo. Sei pronto e sei lì in una bella camera d’albergo prenotato il giorno dopo l’iscrizione per non rischiare di rimanere fuori, ecco se lì al buio …. E guardi il soffitto perche’ sei teso e non riesci a prendere sonno. ‘Azzo ti devi riposare, invece conti le pecore, le anatre e tutta l’arca di noe’. Hai paura che non ti suoni la sveglia e ricontrolli per la 6 volta che anche quella sul cellulare e’ stata settata correttamente. Poi pensi che non dormi perche’ hai mangiato troppo. Ti interroghi se fra poche ore riuscirai ad avere gli stimoli giusti, incluso quello che ti terrorizza e che ti fa portare kg di carta igienica nello zaino. Poi invece pensi che se percaso ti intruppi e non la fai, forse stai male. Hai letto da qualche parte, su qualche forum o su qualche rivista per soli uomini, che la digestione ruba ossigeno e sangue alle tue gambe, tu non puoi rischiare.
Ti rigiri nel letto per la 43esima volta, e non riesci a prendere sonno poi crolli come una pera marcia dall’albero e un secondo dopo suona la sveglia. Sei in coma fisiologico, vai in bagno, ti spremi come un limone e non esce nulla. Fai colazione ti presenti sulla linea di partenza e ti scappa mortalmente da cagare (con la c moscia).
Oppure
Lo schermo e’ buio ed e’ gigante, sembra stare in un drive in. Bla bla bla ecc ecc come prima, ma adesso hai diviso la camera con due tuoi amici e compagni di squadra che appena prendi sonno attaccano a russare come scrofe in calore. Ad ogni ronfo risponde la contraerea e tu stai nel mezzo in stereofonia. Non chiudi occhio, ti fa male la pancia allora ti alzi prima dei tuoi soci. Occupi il bagno e ti spremi come un limone, non esce nulla tranne puzzette che col cesso che fa da cassa di risonanza dai la sveglia prima ai tuoi soci che ti maledicono incazzosi. Ti presenti al via e ti viene la sciolta per l’emozione.
Oppure
Ti succede un mix di quello che ho elencato sopra non per forza in un ordine di apparizione, sei per giunta a casa e non ti fai problemi di sorta. Ma ahime’ hai solo letto, sempre su qualche rivista per soli uomini,  che se ti viene la sciolta ti disidrati e farai, letteralmente parlando una gara di merda. Hai poche certezze tranne questa. In un battibaleno corri in bagno e ti viene. Fai tutto a modino e mentre ti guardi allo specchio la tua fazza riflette tristezza perche’ tutto e’ gia’ scritto nelle sacre scritture (per soli uomini)

Ora questo e’ un blog serio, pieno di elementi tecnici e spunti creativi, per quanto e’ vero iddio o chi per esso, e’ doveroso lasciare un commento se chi legge sopra, ha vissuto uno dei momenti raccontati.

Aspetto ansioso il grande commento di ognuno di voi che vi guardo dall’alto del tubo di scarico del water, attenti che non vi siete puliti bene e macchierete le mutande. Abbiate l’accortezza di non rimettetele anche domani !!