mercoledì 30 giugno 2010

Trail Coppa Aschero

Trail coppa Aschero seconda tappa del circuito tril dei monti liguri.



Ho sempre voluto correre qyuesta gara organizzata molto bene dall’amico pino ma alla fine per varie vicissitudino non ci sono mai riuscito. Quest’anno invece prensente a correre questi 35 km immersi nei boschi del savonese.
Ci incontriamo in quel di vado, l’aria e’ fresca anche se sui monti le nuvole sono basse e l’umindita’ la fara’ da padrone. Non me ne preoccupo e prediligo una giacca che incastro nel portaborracce piuttosto che una ulteriore riserva idrica. Pochi minuti di riscaldamento e siamo tutti schierati al via. 5 4 3 2 1 si procede per un breve tratto di sfalto per poi iniziare un sentiero che ci portera’ ad una strada bianca e che ci accompagnera’ per quasi tutti i 35km. Procediamo in cresca senza grossi strappi e penso a tutti i racconti di questa gara che la definivano veloce ed infatti per almeno una decina di km non ci sono pesanti saliscendi, poi un brusco muretto mi riporta al pensiero che e’ un trail e che nulla e’ scontato. Salgo con affanno e provo un passo piu’ sostenuto. La salita e’ seguita da una discesa a rottadicollo. Da li si sale per una bella strada biancha larga e senza grosse pendenze. Che ci portera’ a rocche bianche e continuera’ in una faggeta insieme a saliscendi comunque sempre molto corribili. I chilometri si susseguono e anche se non in maniera preponderante li sento nelle gambe. Faccio coppia con l’uomo Splash e procediamo ad un ritmo assolutamente sereno senza forzare. Penso alle gare di lunga distanza e che impostare un ritmo gia’ dall’inizio non elevato mi potrebbe dare la possibilita’ di rischiare non arrivare, ma non ho inventato nulla in effetti e cosi’ procedo per gli ultrimi 5 km. In poco piu’ di 4 ore e mezza taglio il traguardo di questa gara e dei suoi 2000 metri di dislivello. Sono contento, non sono distrutto e sereno vado a prendere la mie bottiglie di vino. Saluto e mi unisco alla tavolata dei mie compagni. Mangiamo e ci raccontiamo le nostre esperienze. Bella gara, semplice per i dislivelli accessibile ma mai da sottovalutare perche’ 35 km sono sempre 35 km. Bravcoa pino e a tutta la podistica savonese che hanno messo su questa bella manifestazione e che speriamo continui anche i prossimi anni.